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Cos’è e come funziona il tagliando

In questa pagina vi proponiamo una breve guida sul tagliando auto, ovvero un controllo periodico che andrebbe fatto ogni anno per riuscire a mantenere nel miglior stato la vostra macchina. Infatti, durante il tagliando vengono controllate tutte le componenti dell’auto che generalmente sono tendenti ad usurarsi con il passare degli anni. Molti veicoli costruiti dopo il 2000 hanno dei sensori automatici che rivelano eventuali danni della macchina e quindi segnalano l’urgenza di fare un tagliando.

Ogni quanto va fatto il tagliando?

Le case automobilistiche di norma danno precise istruzioni sul tempo e sui modi in cui devono essere effettuati questi check-up a seconda del modello della macchina. I parametri presi in considerazione per stabilire le scadenze sono: il numero dei chilometri percorsi ed il tempo di vita dell’auto. Se non vengono rispettati i termini del tagliando la garanzia decade, di conseguenza le case automobilistiche non si ritengono responsabili di eventuali guasti.

Considerando che ogni scadenza varia da vettura a vettura in modo generico i principali controlli che vanno eseguiti sono:

-tagliando ogni 15.000/20.000 km o 1/2 anni

-per le auto con tagliandi longlife ogni 30.000/50.000 km o 2 anni

-cambio olio ogni 15.000 km

Tagliando o revisione?

Attenzione a non confondere il tagliando con la revisione, sono due tipi di check-up diversi della macchina. La revisione è un controllo periodico OBBLIGATORIO imposto dal Codice della strada (ogni due anni in Italia, annuale per i veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t), nel quale si verifica l’idoneità della macchina alla libera circolazione su strade pubbliche. La differenza sostanziale, quindi, tra tagliando e revisione è che quest’ultima non si cura della manutenzione o sostituzione di eventuali danni al motore ma della sicurezza.

Cosa viene controllato durante il tagliando?

Vediamo nei dettagli cosa prevede e quali componenti della macchina vengono controllate durante questo check-up:

Una volta collegata l’automobile ad una centralina per riscontrare eventuali anomalie del sistema elettronico, si passa alla sostituzione dei filtri, controllo delle cinghie di trasmissione, controllo del climatizzatore, controllo della pressione e dello stato di usura dei pneumatici inclusa la ruota di scorta, controllo dello stato di usura delle pastiglie dei freni, controllo delle sospensioni, controllo del funzionamento delle luci sia interne che esterne, controllo o sostituzione delle spazzole dei tergicristalli, controllo livello dei fluidi dell’auto (come il liquido dei freni, l’olio, il liquido refrigerante etc..), la verifica di eventuali perdite nel motore e il controllo della marmitta.

Dove va effettuato il tagliando?

Fino al 2002 per fare il tagliando della propria auto bisognava rivolgersi alla rete di assistenza ufficiale della casa venditrice. In seguito al Decreto Monti del maggio del 2002 (Regolamento UE n. 461/2000) i veicoli in garanzia per la manutenzione ordinaria possono rivolgersi al proprio meccanico di fiducia, a patto che sia autorizzato e utilizzi pezzi di ricambio originali o di qualità equivalente.

Alcuni consigli…

I filtri della macchina fanno parte dei componenti dell’auto che vanno controllati con maggiore frequenza. Infatti, il filtro dell’olio o del carburante sono fondamentali per la “salute” dell’auto. Consigliamo quindi, di eseguire maggiori controlli, a prescindere dalle scadenze del tagliando, per accertarsi che funzionino in modo coretto e in caso sostituirli.

-Manutenzione FILTRO DELL’OLIO: ad ogni cambio dell’olio (benzina o diesel)

-Manutenzione FILTRO DELL’ARIA: ogni 10 000 o 20 000 km secondo il tipo di auto

-Manutenzione FILTRO CARBURANTE (diesel): ogni 20 000 o 30 000 km